In questa guida illustrerò i migliori strumenti che è possibile utilizzare nella nostra campagna di Web Marketing Turistico, per promuovere e commercializzare Hotel e Residence senza affidarsi totalmente ai portali delle Online Travel Agencies e ai tour operator.
Ogni strumento ha pro e contro e bisogna valutare come utilizzarli per garantire un buon ritorno d’investimento.
Non bisogna dimenticare però che, oltre alla scelta dei singoli strumenti, ci sono molti variabili in gioco, tra cui il valore del prodotto turistico e il suo posizionamento sul mercato, il lavoro pregresso e la bravura dei professionisti che cureranno le campagne di comunicazione.
Dopo aver illustrato brevemente i principali strumenti gli assegnerò dei valori, che potranno aiutarti nella scelta, sulla sicurezza e velocità nell’ottenimento dei risultati e sulla flessibilità e durata nel tempo dell’investimento iniziale.
Le attività con un investimento iniziale più flessibile sono consigliate anche alle attività più piccole, mentre quelle a lungo termine sono ideali per le aziende più grandi che potrebbero trarre vantaggi abbassando i costi grazie all’economia di scala.
La SEO nel Web Marketing Turistico
La SEO, Search Engine Optimization, la tecnica di web marketing che sfrutta i motori di ricerca per acquisire nuovi clienti, è stata per molti anni la principale fonte di contatti per molte strutture ricettive.
Un sito ottimizzato per i motori di ricerca, che comparisse nelle prime posizioni di Google a chi cercasse parole chiavi legate al turismo, bastava per garantire un buon risultato in termini di contatti e di prenotazioni. Oggi la concorrenza è molto alta e bisogna considerare molte variabili prima di intraprendere questa strada.
Perché dovresti fare SEO
Ragionando a lungo termine, Google è uno strumento magnifico per far conoscere una struttura ricettiva, proprio a chi è interessato.
Immagina, ad esempio, che qualcuno stia cercando su Google un “Residence 4 Stelle con Piscina in Puglia” e il tuo sito salti fuori tra i primissimi risultati.
Avendo un buon sito e belle foto hai ottime probabilità di catturare l’attenzione dei visitatori, ottenere molti contatti e prenotazioni, SENZA PAGARE NESSUNO. Solo perché il tuo sito era al posto giusto al momento giusto.
Perché non dovresti fare SEO
La realtà non è mai semplice e bisogna considerare che in cima alla pagina di Google sono spesso presenti altri elementi, come le pubblicità a pagamento PPC (AdWords) e il riquadro “Google Maps”.
Bisogna considerare la concorrenza, ci sono centinaia di siti che competono per pochissime posizioni interessanti e non è detto che il tuo sito riesca ad arrivare tra questi.
Se hai una casa vacanze o un piccolo albergo (settori in cui le OTA hanno il controllo del mercato) potrebbe non valere la pena investire una parte del fatturato in un’attività rischiosa e potresti valutare altri strumenti più veloci.
C’è poi un’altro fattore da considerare, essendo il mercato turistico soggetto a forti picchi di domanda (es. ricerca camere per il Ferragosto) ed essendo l’offerta limitata (numero di camere limitato), si rischia di non poter convertire in prenotazioni tutte le richieste e vanificare il vantaggio derivato dall’attività SEO.
Quando conviene fare SEO nel turismo
Conviene fare SEO quando vuoi disintermediare, quando hai bisogno di risultati a lungo termine, quando puoi permetterti di aspettare i risultati.
Devi avere un prodotto di valore e un buon fatturato per sostenere le spese e una buona disponibilità per far fronte all’aumento di richieste.
Se gestisci un complesso residenziale medio-grande, come un villaggio turistico, avere Google dalla tua parte potrebbe rappresentare un vantaggio davvero molto importante.
L’Advertising nella rete di ricerca, PPC (Google Ads) nel settore turistico
Diffusissima nel settore turistico è l’attività di PPC (Pay per click) attraverso la rete di ricerca di Google. Essa ci consente di far comparire degli annunci pubblicitari a chi cerca delle determinate keyword, che andremo ad impostare.
Ad esempio, possiamo far apparire il nostro annuncio a chi cerca “Hotel in Puglia” e promuovere così la nostra struttura.
Ogni volta che un utente cliccherà sull’annuncio, andando a visualizzare il nostro sito web, ci verrà addebitato un costo che viene stabilito attraverso un meccanismo di aste.
Più le keyword sono interessanti, più alti saranno i costi che gli inserzionisti saranno disposti a pagare.
Diffusissima da parte dell’OTA è la pratica di posizionare annunci quando gli utenti cercano il nome specifico di una struttura, andando a competere con le strutture stesse per la finalizzazione delle prenotazioni.
Perché dovresti utilizzare AdWords
Gli strumenti come AdWords ti consentono di far visualizzare il tuo annuncio a persone che stanno cercando proprio il tuo servizio.
Un’altro strategia per utilizzare AdWords nelle tue attività di web marketing è fare “Brand Protection” , veicolando gli annunci a chi cerca la tua struttura, aumentando le prenotazioni dirette e risparmiando le commissioni delle OTA.
Perché non dovresti utilizzare Google Ads
Perché è molto costoso e rischi di sprecare risorse andando a competere per le stesse Keyword con realtà più grandi di te.
I grandi portali di prenotazione spendono ogni anno miliardi di dollari in advertising e il loro obiettivo è aumentare le quote di mercato, mentre l’obiettivo di una piccola realtà alberghiera dovrebbe essere far quadrare i conti ed aver un buon utile.
Una campagna mal gestita potrebbe far bruciare centinaia di euro al giorno, sei disposto a correre questo rischio?
Quando conviene utilizzare AdWords
Quando hai bisogno di risultati veloci o vuoi “proteggere” la tua attività dall’offensiva delle Online Travel Agencies che cercano di “soffiarti i clienti”.
Se non sei presente nei risultati organici dei motori di ricerca AdWords ti può garantire una buona visibilità senza aspettare i risultati di una campagna SEO.
Facebook, Instagram e community management nel web Marketing Turistico
Uno dei canali per promuovere le attività turistica è quello dei social, che è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni.
Sono sempre di più le aziende turistiche che assegnano alla pagina Facebook e al profilo Instagram un ruolo cardine nella loro comunicazione.
Perché dovresti utilizzare Facebook e Instagram
Gli strumenti come i social ti consentono di stabilire relazioni costanti, dirette e durature con la tua clientela, attuale e potenziale.
I tuoi clienti possono essere considerati una community online e i vantaggi derivati dal coltivare queste relazioni possono essere davvero notevoli.
Perché non dovresti utilizzare Facebook
Perché richiede un impegno costante (e specifiche competenze) a fronte di un ritorno nel breve periodo abbastanza basso.
La reach organica (il numero di persone che riesci a raggiungere senza “sponsorizzare” i tuoi post, vedi Facebook Ads) è sempre più bassa e devi valutare se il gioco vale la candela.
Non tutti i tipi di clientela sono fidelizzabili: se offri soggiorni brevi a turisti stranieri forse potresti dedicare più risorse ad altre attività più dirette (es. Google Ads), che cercano di intercettare la domanda “manifesta” e non quella latente.
Abbattere i costi con il “Fai da Te” può essere una buona soluzione ma anche essere letale per il tuo business se commetti scivoloni.
Quando conviene utilizzare Facebook e Instagram
Quando vuoi ( e puoi) fidelizzare i clienti, metterli al centro del tuo progetto, entrare nel loro quotidiano ricreando online l’atmosfera che si respira nella tua struttura.
Facebook Ads nel Web Marketing Turistico
Più veloce della SEO, meno costoso di AdWords, Facebook Advertising si affianca alla gestione tradizionale delle pagine Facebook e Instagram per trovare nuovi clienti facendo apparire i nostri post ad un “pubblico target” che andremo a definire in base a delle variabili scelte da noi (es. potremmo scegliere di far apparire la nostra pubblicità a persone dai 30 ai 50 anni residenti nel nord italia, a cui piacciono le moto).
Perché dovresti utilizzare Facebook Ads
Perché ti consente di raggiungere potenziali clienti “prima” che inizino a cercare i tuoi competitor, andando a stimolare la “domanda latente“, un insieme di persone che potenzialmente interessate alla tua struttura, senza che questi facciano azioni intenzionali (come nel caso di Google Ads che fa leva sulla domanda manifesta: persone che cercano in rete informazioni riguardo servizi simili ai tuoi).
Perché non dovresti utilizzare Facebook Ads
Perché dal suo lancio i costi sono sempre maggiori e non sempre si ottengono risultati sperati, essendo Facebook principalmente un luogo di svago, con molti utenti inesperti ed altri con atteggiamenti ostili che difficilmente ci porteranno dei benefici.
Inoltre, come Google Ads, ha bisogno costantemente di budget per essere efficace.
Riesci ad individuare facilmente il tuo target di riferimento? Se hai difficoltà o hai un target troppo generico, dovresti dare priorità ad altri strumenti.
Quando conviene utilizzare Facebook Ads
Quando necessiti di uno strumento flessibile che ti fa raggiungere molte persone senza spendere troppo.
Quando sei posizionato in un segmento di mercato ben preciso (es. Hotel per motociclisti) e sarà quindi più facile andar a stimolare la domanda di nicchie di mercato facili da individuare.
Quali sono gli strumenti che dovresti utilizzare nelle tue campagne di web marketing turistico
Questi sono alcuni degli strumenti principali utilizzati, per il momento non abbiamo parlato di Email Marketing e della Brand Reputation legata alle recensioni.
Se è possibile dovresti cercare di integrare tutti gli strumenti all’interno della tua campagna di web marketing, cercando nel tempo di migliorare la percezione della tua azienda e attirare nuovi clienti, dando priorità agli strumenti che si addicono di più alla tua struttura, ai tuoi obiettivi e al tuo budget, senza dimenticare che devi avere basi solide per crescere.
Investire in advertising con un sito web realizzato 10 anni fa potrebbe non essere una buona idea.